Il passaggio da manifestazione ad offerta libera a percorso a pagamento non ha certo inciso sul successo dell’evento principe delle Notti delle streghe rifreddesi ovvero di “Terrore nel borgo”. Sono, infatti andati a ruba i circa 3400 biglietti messi a disposizione dal sindaco Cesare Cavallo e dai suoi collaboratori e molti sono stati coloro che non sono riusciti ad avere accesso all’ormai famosissimo percorso teatrale tra le buie vie di Rifreddo. Un gran bel numero di persone che però contrariamente agli anni scorsi non si sono dovute sorbire le consuete tre o quattro ore di coda ma hanno potuto accedere tranquillamente al percorso. “Dopo l’invasione del 2015 - ci spiega il sindaco Cesare Cavallo - ci siamo posti il problema di quale potesse essere la giusta via per poter gestire una serata che ormai rientra a pieno titolo tra i principali eventi della programmazione turistica cuneese. Dopo molte discussioni e confronti abbiamo deciso di porre un tetto alla partecipazione e di passare ad un nuovo sistema di prenotazione dei biglietti che prevedesse ogni un quarto d’ora la partenza di 200 persone. Un sistema che a parte un piccolo intoppo iniziale praticamente ha azzerato le code di accesso al percorso e risolto uno degli storici problemi della nostra manifestazione principe”. Parimenti, per aumentare ulteriormente le già ottima performance degli artisti si è provveduto al potenziamento dei services sonori e musicali sul percorso e di maggiori dotazioni strumentali sullo stesso. La serata particolarmente inquietante e, sempre in bilico tra cielo cupo e pioggia, la direzione artistica e le singole prestazioni degli attori hanno poi fatto il resto per creare delle atmosfere davvero suggestive ed indimenticabili. Da segnalare su questi ultimi punti anche il completo rinnovamento delle scenette che quest’anno hanno come tema l’albergo della paura. “Per il 2016 - aggiunge il sindaco - abbiamo voluto provare a descrivere all’interno della vita di un albergo ormai fatiscente i 7 vizi capitali. Questo ci ha un po allontanato dal nostro classico format ma ne è valsa la pena perché anche questo aspetto riguarda la nostra idea di proseguire nel consolidamento delle Notti delle streghe facendole diventare ogni volta diverse e soprattutto sempre più il punto di riferimento di chi ama le streghe ma anche la magia ed il terrore”. Un’operazione senz’altro riuscita come si è potuto immediatamente capire dai commenti pressoché unanimemente positivi che si sentivano a fine percorso. Unica nota stonata dell’edizione 2016 delle Notti delle streghe l’annullamento della passeggiata naturalistico a causa della pioggia che ha imperversato per l’intera domenica. Un peccato per anche questo evento negli ultimi anni è cresciuto molto. Fatto il botto come ogni anno adesso le streghe vanno in pensione per un po ma gli appassionati del genere possono comunque stare certi che nei prossimi giorni si parlerà ancora di loro visto che a Rifreddo hanno già in mente il lancio del concorso per le più belle foto delle Notti delle streghe 2016 e la premiazione di quello dei fantocci.